Quale impregnante per un tetto in legno?

I prodotti per proteggere il legno delle coperture

L’utilizzo del legno in edilizia, prima ancora che per la costruzione di intere case prefabbricate, si è affermato nel nostro Paese soprattutto a partire dalla realizzazione di tetti e coperture in legno per edifici in edilizia tradizionale. Progettisti, imprese e committenti hanno così potuto conoscere i vantaggi costruttivi del legno e i suoi benefici per la salute, che oggi rappresentano i motivi per scegliere un’abitazione in legno insieme alla sostenibilità degli edifici. Ogni tetto in legno, però, necessita di protezione e nutrimento.

Come proteggere un tetto in legno

Molti dei vantaggi di un tetto in legno sono gli stessi di cui si parla per le case realizzate con questo materiale: il benessere abitativo garantito dal legno e dalle sue eccellenti performance antisismiche, l’isolamento acustico, l’efficienza energetica, la lunga durata nel tempo e il ridotto impatto ambientale, per progetti ecologici, biocompatibili e in equilibrio con l’ambiente.

Perché le coperture in legno della casa garantiscano tutti questi benefici è molto importante ricoprire il legno del tetto con appositi impregnanti per legno: si tratta di prodotti per la protezione e finitura del legno che sono in grado di proteggerla dagli agenti atmosferici, dai raggi solari e dall’usura e – penetrando all’interno delle fibre – di nutrire il legno rinnovandolo nel tempo.

Impregnanti ecologici per travi e tetti in legno: le caratteristiche

Ablegno ha da sempre scelto materiali che rispettino gli standard di benessere abitativo, e proprio per questo utilizza vernici e impregnanti naturali che non rilasciano negli ambienti interni delle case sostanze dannose per la salute.

Esistono sul mercato moltissime tipologie di impregnanti per legno. Quelli utilizzati in edilizia per la protezione del tetto in legno sono prodotti professionali che presentano precise peculiarità e si distinguono per essere:

• impregnanti naturali e biocompatibili, realizzati esclusivamente con materie prime di origine minerale e vegetale, senza derivati dal petrolio e senza resine acriliche che limitano la traspirabilità del legno. Gli impregnanti che contengono zinco e sali potassici, inoltre, hanno effetti anti-muffa e anti-tarlo sul legno;

• impregnanti atossici e non nocivi, che non rilasciano alcuna sostanza tossica o pericolosa per la salute, in modo da poter rendere gli ambienti salubri a tutti gli effetti. Essendo a diretto contatto con chi abita l’edificio, i prodotti per la protezione e trattamento legno devono evitare la presenza di colle, vernici, additivi e solventi (acetone, propanolo, butanolo e simili), che possono generare emissioni nocive in ambiente;

• impregnanti che fanno traspirare il legno, rendendolo impermeabile all’acqua allo stato liquido ma consentendo una progressiva migrazione del vapore acqueo e garantendo un livello di umidità corretto all’interno degli ambienti;

• impregnanti che proteggono il legno, aumentando la resistenza e la durata di tetto ed elementi in legno esposti a degrado di tipo fisico, biologico o chimico. Il legno delle coperture e delle case prefabbricate è infatti esposto all’azione di agenti esterni di vario tipo – dalle radiazioni UV all’umidità, passando per i fenomeni atmosferici – e deve poter garantire le proprie prestazioni e i propri benefici anche molti anni dopo la sua posa.