Con il legno abbiamo costruito un’azienda

Come spesso capita agli inizi, l’azienda coincide con l’attività personale di un singolo professionista: nel caso di Adriano, quella nel settore della carpenteria e dei tetti in legno.

Il primo ad affiancare il padre nell’attività è Luca nel 1990, mentre cinque anni più tardi è la volta del fratello Marco: oggi, dopo la necessaria e proficua gavetta, la seconda generazione è saldamente al timone della società.

All’inizio del nuovo millennio si rende necessario l’ampliamento degli spazi a disposizione: nasce così il polo produttivo di Tradate, sempre in provincia di Varese, su un’area di circa 5000 mq.

Con la nuova sede si investe anche nella tecnologia: nello stesso anno viene acquistata la prima macchina a controllo numerico per il taglio legno, una svolta significativa nel processo di produzione.

AB Legno – nome sintetico che sin dall’inizio è stato usato per designare l’azienda di Adriano Bevilacqua – guarda con interesse alle più importanti e innovative realtà del proprio settore, l’italiana CasaClima e la tedesca PassivHaus, e ai relativi standard costruttivi.

Luca e Marco Bevilacqua frequentano i loro corsi di specializzazione, formandosi su principi e metodi della bioedilizia e gettando le basi per l’inizio di un rapporto proficuo tra l’azienda e i principali enti certificatori di case in legno.

La nuova generazione imprenditoriale è pronta a condurre l’azienda di famiglia verso nuovi e più larghi orizzonti.

Una delle prime iniziative di Luca e Marco nel nuovo incarico dirigenziale è la costituzione di BLM Domus S.r.l., una società del gruppo Bevilacqua specializzata nella progettazione e costruzione di case passive in legno: una realtà espressamente dedicata a quello che in breve tempo diventa il core business dell’azienda e la porta a ottenere grande successo e visibilità a livello nazionale.

E, a dimostrazione di quanto l’azienda creda nei propri progetti, si tratta di un progetto per un committente speciale: è infatti la casa privata di Marco Bevilacqua in persona, a Fagnano Olona, interamente in legno e in grado di conseguire la massima certificazione energetica di CasaClima.

L’azienda prosegue nella propria azione di aggiornamento tecnologico e ampliamento delle competenze in ambito professionale: nel giro di pochi anni vengono introdotti in AB Legno un nuovo centro di taglio robotizzato Hundegger e strumentazioni per indagini termografiche e blower door test.

Parallelamente, vengono conseguiti le relative abilitazioni e l’attestato ministeriale per la lavorazione degli elementi strutturali in legno.

A Bollate, in provincia di Milano, BLM Domus realizza una delle prime case passive d’Italia, secondo gli standard del PassivHaus Institute di Darmstadt: una villetta indipendente di 180 mq su due piani, interamente in “standard passivo mediterraneo”, ovvero il modello tedesco adattato al contesto e alle esigenze specifiche del clima italiano.

Dopo attente riflessioni, la dirigenza decide di incorporare il marchio BLM Domus, che gode di grande fama e riconoscibilità, all’interno della già esistente Bevilacqua Adriano S.r.l.: l’azienda si afferma ormai sempre più con il nome di AB Legno ed è questo il brand che d’ora in avanti identificherà al meglio tutte le attività del gruppo, a cominciare ovviamente dalla costruzione di case in legno.

Nella centralissima Piazza Castello di Milano vengono esposti due blocchi di ghiaccio di 1 m3 ciascuno, uno all’aria aperta e l’altro alloggiato all’interno di un involucro che simula le prestazioni di un edificio in classe CasaClima Gold. Dopo due settimane, viene dimostrato che il blocco di ghiaccio custodito ha perduto solo il 6% del proprio volume, mentre l’altro risulta completamente liquefatto.

L’azienda raggiunge un importante traguardo diventando partner CasaClima: AB Legno entra così a far parte di un gruppo ristretto di imprese che vengono certificate dall’Agenzia CasaClima come rispondenti a precisi criteri di standard produttivi, risparmio energetico, sostenibilità e protocolli, a riconoscimento dell’elevata competenza tecnica e del costante impegno per la qualità.

Negli anni più recenti, l’attenzione del gruppo si focalizza sul conseguimento di attestati di qualificazione e certificazioni che attestano il processo produttivo, il costruttore e i progetti.

Fra questi, il protocollo S.A.L.E. nel 2016, primo protocollo italiano condiviso con Assicurazioni ed Enti di Credito, e la certificazione PEFC per la gestione della catena di custodia.